Dagli ultimi dati a disposizione, il mercato degli integratori alimentari per il comparto tosse, gola e apparato respiratorio vale oltre 238 milioni di euro con un trend in crescita del 5%.

La disfonia è definita dalla Società Italiana di Otorinolaringoiatria come un’alterazione qualitativa e/o quantitativa della voce parlata che consegue a una modificazione strutturale e/o funzionale di uno o più organi coinvolti nella sua produzione o a una inadeguatezza delle relazioni dinamiche fra le diverse componenti dell’apparato pneumo-fonatorio.

Gli organi interessati dalla disfonia sono quelli connessi alla funzione fonatoria, relativa all’emissione della voce e dei suoni: corde vocali, bocca, naso, faringe, laringe e trachea.

Le disfonie possono essere dunque suddivise in due grandi gruppi: disfonie organiche (correlabili ad una lesione o patologia laringea che compromette la produzione ed il controllo della voce (es noduli, polipi,..) o disfonie funzionali in cui non si riscontrano alterazioni laringee obiettivabili.